La possibilità di rendere nel futuro gratuiti i trasporti pubblici nell’Area Metropolitana di Lisbona si sta facendo strada tra le priorità amministrative. Una misura che rappresenterebbe un forte incentivo per abbandonare l’uso delle auto private, ma con implicazioni organizzative su orari e nuovi collegamenti che non possono essere trascurate.
Secondo Nuno Piteira Lopes, vicesindaco di Cascais, “saranno gratuiti in futuro i trasporti pubblici a Lisbona”. Una visione condivisa anche dall’ex-Segretario di Stato per la Mobilità, Cristina Pinto Dias, che sottolinea come esempi di trasporto gratuito siano già realtà, non solo nell’Area Metropolitana di Lisbona. A Cascais, ad esempio, gli autobus urbani sono gratuiti, e dal 2023 tutti i giovani, studenti o no, al di sotto dei 23 anni possono usufruire di un pass gratuito valido in tutto il Paese.
Tuttavia, il concetto di “gratuito” richiede un’attenta riflessione. Sebbene i viaggi possano risultare privi di spese per l’utente, questa operazione implica comunque costi sostenuti da qualcun altro. Per l’Area Metropolitana di Lisbona, una soluzione ipotizzata prevede una suddivisione economica, con una parte finanziata dai comuni, similmente al pass Navegante, il cui prezzo invariato di 40 euro da sei anni richiede annualmente 90 milioni di euro da parte degli enti locali. L’altra parte dei finanziamenti, sostiene Lopes, potrebbe derivare dalla legge di bilancio, magari attraverso una tassazione mirata a chi utilizza il mezzo privato, incentivando così l’uso del trasporto pubblico.
Ostacoli logistici e una nuova concezione del trasporto
Nonostante i bassi costi o la gratuità, persuadere i cittadini a preferire bus e treni all’auto privata resta una sfida. Lo dimostra l’esempio di Cascais, dove solo il 40% dei giovani utilizza i bus gratuiti per andare a scuola. Come sottolinea Inês de Medeiros, sindaco di Almada, la mobilità pubblica deve essere competitiva rispetto all’auto non solo per i costi, ma anche in termini di comodità e tempi di percorrenza. Orari coordinati tra i diversi servizi. Non può succedere che l’autobus arrivi alla stazione alle 9:05 quando il treno parte alle 9:00. Ma anche servizi affidabili sono imprescindibili per rendere il trasporto pubblico una scelta vantaggiosa. L’assenza di coincidenze tra bus e treni o tempi di viaggio superiori rispetto all’auto privata, come da Lisbona a Sesimbra, costituiscono ostacoli frequenti, come evidenziato dal sindaco Francisco Jesus.

Per affrontare queste criticità, è necessaria un’integrazione tra corsie dedicate agli autobus, reti intermodali e nuovi collegamenti. Tra i progetti in corso ci sono l’espansione della metropolitana di Lisbona fino ad Alcântara. Poi il completamento della linea Rato-Cais do Sodré e il prolungamento della Metro Sul do Tejo fino a Costa de Caparica e Trafaria. Si valuta inoltre un potenziale collegamento della Metro Sul do Tejo ad Alcochete, passando per Seixal, Barreiro e Moita, mentre l’estensione dell’infrastruttura tra Odivelas e Loures fino a Vialonga e le nuove corsie dedicate sulla A5 sono già sul tavolo di progettazione.
Carris Metropolitana: il cuore pulsante del trasporto pubblico
Un ruolo cruciale in questo scenario è giocato da Carris Metropolitana, il marchio che unisce quattro aziende di trasporto operanti nella Grande Lisbona, come Viação Alvorada. Rodoviária de Lisboa, Transportes Sul do Tejo e Alsa Todi, che gestiscono complessivamente 21.000 corse giornaliere con circa 1.700 autobus. Dal suo debutto nel 2022, il servizio continua a crescere, toccando il record storico di 716.000 passeggeri in un solo giorno lo scorso 26 marzo.
Nel complesso, il 2024 ha segnato un aumento del 23% dei viaggi rispetto all’anno precedente. Portando così a 560 milioni il numero di validazioni dei titoli di trasporto su tutti i mezzi pubblici dell’Area Metropolitana di Lisbona. Questo anche grazie a iniziative come il pass Navegante, creato nel 2019 per semplificare la mobilità tra i diversi mezzi disponibili nell’area. Sottolineando l’importanza di mantenere alta la qualità dei servizi per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei cittadini.
Un futuro più accessibile, ma non senza impegno condiviso
Proposte ambiziose come quella di rendere gratuiti nel prossimo futuro i trasporti pubblici a Lisbona richiedono un grande sforzo di collaborazione tra autorità locali e Governo. La visione di una mobilità integrata, economica e accessibile si scontra con sfide pratiche, ma l’idea è oggettivamente buona e va portata avanti. Se posizionati al centro di un sistema ben connesso e affidabile, i trasporti pubblici potrebbero davvero semplificare la vita quotidiana di migliaia di persone, contribuendo a un futuro più sostenibile per l’ambiente di Lisbona e i suoi dintorni.
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